Parlare di carna lavorata è come dire che si tratta di un alimento che è potenzialmente un rischio per la salute dell’uomo. E quando lo diciamo, ne siamo pure incredibilmente consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro, sapendo che non solo quindi queste carni sono un rischio, ma possono purtroppo anche andare a danneggiare problematiche già presenti.
Ma chi non ama il profumo e il sapore di una buona pancetta? O chi non si ferma ad ammirare il bancone della salumeria del proprio supermercato, cercando di capire quale sarà il prossimo acquisto? C’è chi dice la verità, e chi mente. E chi mente lo fa perché sa di quanto danno potrebbe provocare il consumo insensato e senza alcuna moderazione di questi salumi. Ma cerchiamo di capire meglio perché le carni lavorate sono così rischiose per il nostro organismo.
Solo gusto e profumo, ma nessun beneficio
A inebriare delle carni lavorate è quel magnifico profumo che si respira ogni volta che ci si accosta; ma al di là di quello, insieme per alcune di loro al gusto, c’è veramente poco da prendere. Sì, perché purtroppo si tratta di carni incredibilmente lavorate, che passano attraverso dei processi di lavorazione volti a prolungarne la conservazione e ad esaltarne appunto il sapore. Salatura, affumicatura, stagionatura: sono tecniche antiche, ma anche oggi, in un cotesto prettamente industriale prevedono l’aggiunta di elementi potenzialmente tossici: i nitriti e i nitrati.
Purtroppo, la carne per ottenere quell’aroma e del profumo che ha dopo la lavorazione deve raggiungere altissime temperature, come succede anche durante la cottura alla griglia, dove quell’effetto bruciato implica rischi mostruosi per la salute umana: si tratta di sostanza tossiche, associate molto spesso a un aumento del rischio di sviluppare con il tempo tumori, specie al colon-retto.
Cosa contengono le carni lavorate?
Prima di dirvi tutto quello di nocivo che è contenuto nelle carni lavorate, è d’obbligo dire che tuttavia non è necessario togliere completamente le carni lavorate dalla propria alimentazione; ma puntare alla moderazione e all’equilibrio è quello che vi chiediamo. Ecco allora la lista degli elementi nocivi che si trovano spesso in queste carni lavorate:
- sale
- grassi saturi
- nitriti e nitrati
- conservanti e additivi
Ricorda che questi elementi sono facilmente eliminabili almeno dopo aver effettuato un rapido consulto sulle etichette, all’interno delle quali sono elencati tutti gli ingredienti contenuti. Quindi, laddove se ne trovi traccia, è preferibile non mangiarne optando per prodotti migliori e magari di alta qualità, in modo tale da continuare a seguire il piacere per il mangiare, ma non dimenticando di prendersi cura del proprio organismo.
Prendersi cura di sé non può essere considerato una rinuncia, ma un semplice atto di amore verso il proprio futuro. E ogni piccolo passo, ogni scelta consapevole, è un investimento che ripaga con una vita più sana e piena di energia, allontanando un aumento di rischi di poter contrarre o sviluppare patologie, anche potenzialmente mortali.