Che le bevande zuccherate disponibili in commercio non siano fra le più salutari è cosa nota. Di tanto in tanto, a tutti piace concedersi uno piccolo sgarro e bere un sorso di una bibita gasata. In questi casi, la cosa migliore è consumarla durante i pasti: come sostengono gli esperti di nutrizionismo, ci sono bevande che a stomaco vuoto possono provocare degli effetti collaterali.
Alcune bibite, se bevute lontano da pasti, possono causare dei fastidi allo stomaco e all’intestino, come acidità, reflusso gastrico, meteorismo e peristalsi. Nei casi più gravi possono comportare anche tensione addominale e dolori. Ma non solo. Le bevande zuccherate a stomaco vuoto possono provocare anche dei picchi nei livelli di zucchero nel sangue.
Le bevande a stomaco vuoto: quali fanno male?
È difficile resistere alla tentazione di una bibita dolce o di un succo di frutta, ma sono bevande che non sempre fanno bene al corpo. Le bevande più comuni che s trovano solitamente sugli scaffali dei supermercati o che si ordinano al bar nascondono delle controindicazioni insospettabili. Se bevute a stomaco vuoto, queste bevande possono creare dei disturbi all’apparto gastrointestinale.
Inoltre, gran parte di queste bibite di origine industriale, sono piene di zuccheri, aromi, coloranti e conservanti che, se assunti in quantità nel corpo, possono provocare dei disturbi, anche gravi. Non a caso sono bibite sconsigliate a chi deve tenere sotto controllo la glicemia nel sangue, perché a lungo andare potrebbero causare l’insorgenza del diabete.
Bevande: quali effetti collaterali causano
È credenza comune ritenere le bevande gassate un aiuto per la digestione: ma è proprio così? Quando fatichiamo a digerire, bere una di queste bevande favorisce il processo digestivo? In realtà, come spiegano i nutrizionisti aumentano la produzione dei succhi gastrici; in questo modo la digestione si accelera ma può essere accompagnata dalla comparsa del reflusso gastroesofageo. Ecco i principali effetti collaterali delle bevande più comuni:
- gonfiore: bevande gassate, latte, frullati proteici, caffè, birra e succhi di frutta
- acidità di stomaco: bevande gassate e zuccherate, bevande alcoliche, caffè, tè
- glicemia alta: bevande zuccherate, succhi di frutta industriali e frullati
Queste bevande non vanno necessariamente demonizzate, ma è importante conoscere i possibili effetti che possono provocare nell’organismo se consumate a stomaco vuoto. L’ideale sarebbe berle durante i pasti, meglio ancora se accompagnate da alimenti ricchi di fibre. In questo modo, gli zuccheri contenuti saranno assorbiti più lentamente ed eviteranno il rischio dei picchi glicemici.
Ancora meglio sarebbe procurarsi il necessario per prepararle a casa, quando possibile. Quando si ha voglia di un succo di frutta, una spremuta o un frullato, farlo in casa permette di usare ingredienti freschi e di qualità e, soprattutto, di non consumare sostanze aggiunte, come aromi, zuccheri, conservanti e coloranti.