La glicemia, che indica il livello di zuccheri nel sangue, è una di quelle cose a cui non pensiamo fino a quando qualcosa non va storto. Poi arrivano stanchezza, fame improvvisa, nervosismo e, nel lungo periodo, si rischia più seriamente come il diabete. Ma c’è una buona notizia: possiamo fare tantissimo semplicemente prestando attenzione a ciò che mangiamo.
Non si tratta di rinunce impossibili, ma di scelte quotidiane che fanno la differenza. Parliamoci chiaro: nessuno vuole sentirsi dire cosa non mangiare; ma la verità è che il nostro corpo ci parla ogni giorno e, quando la glicemia va su e giù come un’altalena, ci sentiamo stanchi, svogliati e spesso ci ritroviamo a cercare cibo spazzatura per compensare. E’ un circolo vizioso, purtroppo. Ma possiamo romperlo, solo capendo meglio cosa succede nel nostro piatto e, di conseguenza, nel nostro corpo.
La glicemia, perché ha tutto questo peso?
Il nostro corpo è una macchina incredibile. Quando mangiamo, il glucosio entra nel sangue e il pancreas produce insulina, un ormone che aiuta le cellule a prendere questo zucchero e usarlo come energia. Se tutto funziona bene. la glicemia resta stabile. Ma se il sistema si rompe perché produciamo troppa insulina o troppa poca, o perché il nostro corpo non risponde più a questo ormone, allora lì iniziano i problemi.
I rischi sono legati sia se la glicemia sale troppo, cioè se si va in iperglicemia, sia se la glicemia scende troppo, cioè se si va in ipoglicemia. In entrambi i casi si corrono rischi: nel primo caso si possono sviluppare patologie croniche come il diabete di tipo 2, problemi vascolari, danni ai rendi e persino alla vista; nel secondo caso, i primi sintomi presentano stanchezza, vertigini, sudorazione, debolezza e confusione mentale, ma nei casi peggiori può portare a svenimenti o a situazioni decisamente più gravi.
Ecco quali sono i cibi da evitare
Il cibo è qualcosa a cui molti di noi non riescono a dire di no. C’è un non-so-ché di irresistibile, che fa crescere la fame e il desiderio di consumare anche le cose proibite, quelle che fanno male e potrebbero fare aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Il che significa incorrere nei rischi sopra elencati. Ma nel caso in cui si sia in una situazione border-line, per cui il diabete è quasi alle porte, quali cibi sono da evitare:
- dolci confezionati
- bevande zuccherate
- carboidrati raffinati
- cibi fritti
- snack dolci o salati
- alcol zuccherato
Non è un discorso di privazioni: si può (e si deve!) trovare un equilibrio. Per cui se ami la pasta, non preoccuparti, perché puoi optare per quella integrale o di farro. Anche per i dolci il problema è bello che risolto, perché basta prepararli a casa, con ingredienti naturali come miele o sciroppo d’acero, ma somministrandolo con moderazione. E se hai voglia di uno snack, prova una manciata di frutta secca, uno yogurt greco senza zucchero o quadratino di cioccolato fondente, quest’ultimo è un ottimo alleato contro la glicemia alta.
Ovviamente, la glicemia non si controlla solo attraverso una corretta alimentazione. Serve sicuramente anche una terapia farmacologica che aiuti a contenere l’aumento dei valori dello zucchero nel sangue e infine importante diventa anche il movimento, anche una semplice passeggiata, preferibilmente dopo i pasti, per aiutare il metabolismo. Anche dormire bene e gestire lo stress sono altre armi potentissime. Insomma, tutto contribuisce, ma tutto parte da una scelta: quella di volersi bene.